Ci preoccupa il fatto che Crocetta non valuti la gravità di queste affermazioni con le quali rende noto urbi et orbi di avere esautorato i poteri doveri dei commissari degli enti legittimati alla scelta stravolgendone compiti e funzioni. Per quanto ci riguarda, riaffermiamo che la candidatura di Nico Torrisi, per quanto stimatissimo iscritto di Sicilia Futura, non è stata mai avanzata in sede politica bensì dagli organi legittimati a farlo: i rappresentanti della Città metropolitana di Catania e della Camera di Commercio di Ragusa, ricevendo un corale gradimento anche da quei soggetti che oggi, surrettiziamente, sono rappresentati dai commissari. La politica, casomai, come peraltro dichiarato dal presidente della Regione in altre sedi, avrebbe opposto veti insormontabili minacciando una crisi di governo nella eventualità che fosse scelto Torrisi. Vorremmo aver letto male, sentito male, capito male e non siamo i soli a essere preoccupati. Spetta al presidente della Regione Rosario Crocetta spiegare e far capire meglio. In mancanza, saremo costretti a trarne tutte le dovute conseguenze”.