Come durante il colonialismo l'Africa era, per la popolazione italiana, un concetto o una pura astrazione, così oggi ci dice il duo: «I profughi, i migranti che ci troviamo intorno, sull'autobus, per strada, sono astratti, immagini, corpi, realtà la cui esistenza è irreale: non riusciamo a giustificarli nel nostro presente», e i postumi dell'età coloniale ci appaiono «come un vecchio incubo che ritorna, incomprensibile, che ci piomba addosso come un macigno». Le scene e i costumi dello spettacolo, prodotto da Accademia degli Artefatti e Kataklisma Teatro, sono di Alessandra Muschella e Daniela De Blasio, le luci di Omar Scala.
Dal 23 al 25 gennaio 2018
Acqua di colonia
testo, regia e interpretazione Elvira Frosini e Daniele Timpano
consulenza Igiaba Scego
voce del bambino Unicef Sandro Lombardi
aiuto regia e drammaturgia Francesca Blancato
scene e costumi Alessandra Muschella e Daniela De Blasio
disegno luci Omar Scala
produzione Accademia degli Artefatti / Kataklisma Teatro
con il contributo di Romaeuropa Festival / Teatro della Tosse
con il sostegno di Armunia Festival Inequilibrio
Calendario delle rappresentazioni:
martedì 23 gennaio alle 17.30
mercoledì 24 gennaio alle 21
giovedì 25 gennaio alle 21