“L'assunzione a tempo indeterminato di due dirigenti medici, afferenti all'area dell'Emergenza/Urgenza – scrive nella nota il segretario generale Pietro Pata – trova giustificazione nel fatto che l'azienda ASP 5 di Messina ha sospeso la concessione di aspettativa senza assegni ai medici a tempo indeterminato, ledendo un preciso diritto contrattuale. Pertanto, i due dirigenti anestesisti di Terapia Intensiva Post Operatoria avrebbero dovuto far rientro all'ASP di Messina e sospendere l'incarico presso l'Azienda Papardo dall'1 gennaio 2017. Il tutto con pesantissime ricadute sulla funzionalità del servizio, come sottolineato il 16 novembre scorso dai direttori di Cardiochirurgia e di Anestesia e Rianimazione.
Il direttore dell'Azienda Papardo – continua la nota – a fronte del diniego alla procedura di assunzione contenuto nella nota 99098 del 21.12.2016 da parte dell'assessore regionale alla Salute Gucciardi, ha comunque proceduto all'assunzione a tempo indeterminato di due anestesisti, posti in posizione utile nella graduatoria concorsuale. Ciò in virtù di considerazioni tese ad affermare la preponderante rilevanza del pubblico interesse a un bene costituzionalmente garantito, quale quello della salute e, in conseguenza, la garanzia del mantenimento dei livelli essenziali di assistenza”.
Oltre che all'assessore Gucciardi, la nota è stata inviata anche al ministro della Salute Beatrice Lorenzin, al direttore generale dell'azienda ospedaliera Papardo di Messina Michele Vullo e al prefetto di Messina Francesca Ferrandino.