La realizzazione degli impianti e l'elaborazione di un nuovo disegno di legge di riforma del settore per renderlo più efficiente, per la Contraffatto “non può bastare in assenza di poteri straordinari che consentano di ridurre i tempi burocratici e di velocizzare le procedure. L'interlocuzione con il governo nazionale è stata sempre proficua e confidiamo nella sensibilità delle istituzioni statali per affrontare e risolvere i problemi della Sicilia”.