“L'iter stabilito dalla norma – spiega il parlamentare Nello Musumeci – prevede, infatti, che la Giunta municipale dia l'atto di indirizzo all'Ufficio tecnico comunale per la realizzazione della variante di adeguamento del Piano regolatore Generale, il PRG. Tale variante, secondo quanto stabilito dai singoli statuti dei Comuni, doveva essere votata dal Consiglio comunale. Non esistendo però agli atti una documentazione attestante le direttive o gli indirizzi in merito all'elaborazione della variante al Piano Regolatore Generale, di esclusiva competenza del Consiglio comunale, lo stesso organo assembleare ha bocciato la proposta dell'Ufficio tecnico del Municipio di Santa Croce Camerina, ritenendo ingiustificata la sua ingerenza in atti di propria esclusiva competenza, così come stabilito dallo statuto del Comune. In pratica -conclude Musumeci- così facendo la Giunta municipale ha abdicato a un proprio preciso compito che era quello di formalizzare la propria volontà politica con un atto di indirizzo all'Ufficio tecnico comunale. Invece, al contrario, ha semplicemente preso atto di una proposta dell'UTC, innescando di conseguenza il voto negativo da parte del Consiglio comunale”.