E mentre la polemica si infuoca e si cerca di fare chiarezza sulle cause di quanto successo, vengono a galla quelli che potrebbero essere i veri motivi di questo ritardo. A partire dalla totale assenza di supporto da parte del Comune ai presidenti e ai segretari dei seggi (non erano stati forniti neanche i numeri telefonici di riferimento, giusto per fare un esempio), presidenti troppo giovani mandati allo sbaraglio, scrutatori non adeguatamente formati e, ovviamente, un carico di lavoro pesantissimo. Il tutto, per meno di 130 euro.
“Io ho avuto la fortuna di avere un presidente molto bravo e competente -ci racconta uno scrutatore che ci chiede di mantenere l'anonimato- e nonostante questo abbiamo lavorato per oltre 30 ore di fila. Ma per altri non è stato così. Non ci date addosso, perché per capire cosa significhi fare lo scrutatore bisogna esserci passati”.