Politica. Messina, mancano i dati di 15 sezioni: Digos e magistrati a Palazzo Zanca

Elezioni amministrative 2018MESSINA. “Non sono presenti i dati delle sezioni 20, 47, 49, 57, 66, 77, 84, 87, 111, 116, 145, 166, 201, 222 e 241, perché non rilevabili”. Questo l'annuncio che da alcune ore appare nella sezione del sito del Comune di Messina dedicato alle amministrative e che sta mettendo in subbuglio la e i candidati. In realtà l'accento di perché era grave e non acuto, ma spesso la fretta è una cattiva consigliera per l'ortografia. Per fare chiarezza due magistrati e alcuni della Digos sono stati mandati a Zanca. Dalle prime indiscrezioni sembra che manchino i plichi delle 15 sezioni perché i presidenti non sono riusciti a consegnarli.

E mentre la polemica si infuoca e si cerca di fare chiarezza sulle cause di quanto successo, vengono a galla quelli che potrebbero essere i veri motivi di questo ritardo. A partire dalla totale assenza di supporto da parte del Comune ai presidenti e ai segretari dei seggi (non erano stati forniti neanche i numeri telefonici di riferimento, giusto per fare un esempio), presidenti troppo giovani mandati allo sbaraglio, scrutatori non adeguatamente formati e, ovviamente, un carico di lavoro pesantissimo. Il tutto, per meno di 130 euro.

“Io ho avuto la fortuna di avere un presidente molto bravo e competente -ci racconta uno scrutatore che ci chiede di mantenere l'anonimato- e nonostante questo abbiamo lavorato per oltre 30 ore di fila. Ma per altri non è stato così. Non ci date addosso, perché per capire cosa significhi fare lo scrutatore bisogna esserci passati”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *