Tanto che i millimetri di pioggia accumulati al suolo sono pari a zero e solo in pochissime località dell'entroterra ha piovuto.
Si prolunga così il periodo secco e siccitoso iniziato prematuramente, tranne che nell'area Etnea e del Siracusano, che domenica hanno visto brevi intensi temporali a evoluzione pomeridiana, tipici proprio della stagione in corso.
Nel contempo, il clima è stato discretamente ventoso per raffiche costanti di maestrale che hanno reso il Tirreno mosso, così come lo Ionio al largo per correnti sostenute da nord. Le temperature sono tornate a essere frizzanti di sera, specie in presenza di vento e gradevoli di giorno, a esclusione delle nostre abitazioni che ormai hanno assorbito i raggi solari e il caldo eccezionale dei giorni scorsi.
L'inizio della settimana è contraddistinto ancora dal maestrale, che spirerà con intensità sostenuta soprattutto nel settore prospiciente la costa tirrenica messinese, l'arcipelago Eoliano e lo Stretto, anche se qui poi piegherà a nord nello Ionio che si mostrerà ricco di creste spumeggianti. Temperature nelle medie del periodo. Innocui addensamenti cumuliformi sui rilievi esposti.
E questo anche per un flusso torrido sub tropicale, con probabile punte diffuse superiori anche ai 30 C° e chissà qualche valore oltre la soglia dei 35 C° nelle zone interne della Sicilia.
Si tratterà di un caldo prefrontale, in quanto a seguire potrebbe farsi strada una depressione in formazione dal Tirreno, quindi un guasto temporalesco su svariate regioni del nostro Paese e con probabili ripercussioni anche al Sud e Sicilia compresa entro il prossimo weekend, ma di questo ne riparleremo nel prossimo aggiornamento.