Adesso i venti freddi in ingresso dalla porta della Bora riporteranno più fresco del dovuto. La giornata più calda per Sicilia è stata senza dubbio quella di venerdì, quando il libeccio ha favorito un forte riscaldamento nelle zone interne e distali dal mare o laddove i venti si disponevano di terra.
Nette differenze termiche tra Palermo, Catania e Messina. In particolar modo per la città dello Stretto, dove spirava uno scirocco moderato alquanto fresco grazie allo Ionio, ancora freddo.
Mentre a Catania le temperature raggiungevano anche i 25°C, l'Etna appariva sempre innevata, un colpo d'occhio per noi e per i turisti che hanno scelto di visitare la Sicilia in questo periodo.
Anche oggi, sabato 18 aprile, la giornata sarà contraddistinta da temperature ancora calde, soprattutto per le aree interne della Sicilia e nel catanese. Nel corso della giornata è atteso un lieve calo termico sul settore settentrionale grazie alla rotazione della ventilazione da nord. Cieli a tratti parzialmente velati.
Domani, domenica 19 aprile, la giornata esordirà con clima bello ovunque, ma nel corso delle ore centrali e pomeridiane non si possono escludere dei temporali di calore nelle aree interne della Sicilia e sull'Etna a causa di un calo dei geopotenziali e di infiltrazioni d'aria fresca in quota.
Come anticipato, gli sbalzi termici riguarderanno anche la Sicilia e si concretizzeranno entro la giornata di martedì 21 aprile, quando dall'Adriatico giungerà un flusso d'aria fredda sotto forma di venti di maestrale e tramontana.
Nessuna ondata di freddo fuori stagione, semplicemente aria nettamente più fredda e uno sbalzo rilevante soprattutto in montagna e lungo il versante tirrenico, dove a causa del forte vento di maestrale vi sarà anche molta variabilità: alternanza di schiarite e annuvolamenti e qualche goccia di pioggia sul messinese. (foto Luca Conti)