A volere morto l'avvocato Giuseppe Lo Presti la cupola mafiosa barcellonese. Dopo aver lodato la professionalità del legale e la correttezza dello stesso, dimostrata nel corso degli anni, il pentito D'Amico ha rivelato che i vertici della mafia barcellonese avevano progettato di eliminarlo proprio per il suo rigore.
Dopo avere ascoltato le dichiarazioni del pentito D'Amico, rese stamane in Corte d'Assise a Messina per la prima volta e non presenti in alcun verbale, Lo Presti è apparso visibilmente scosso e ha abbandonato l'aula senza rilasciare alcuna dichiarazione.