A tal fine Accorinti ha chiesto a Renzi che entro il mese di giugno si possa concludere quanto già sollecitato al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio e al ministro della Giustizia Andrea Orlando. Nel ribadire poi il No al ponte, si alle infrastrutture utili al territorio, estrema attenzione ai rischi e serio monitoraggio ambientale, ha evidenziato che: “Ho ritenuto di esprimere pubblicamente a Renzi, ancora una volta, l'assoluta contrarietà al ponte sullo Stretto, indicando invece nell'investimento a favore della infrastrutture utili il volano di crescita del nostro territorio e di tutta l'area in cui insistono le due città metropolitane di Messina e Reggio Calabria”.
In merito all'elettrodotto Terna ai massimi dirigenti della società il sindaco ha aggiunto che: “Suscitano allarme le ragioni di fortissima preoccupazione di tutti i cittadini del comprensorio messinese che debbono avere risposte immediate; ho ottenuto un impegno non solo formale ad avviare prioritariamente ogni iniziativa davvero utile di monitoraggio ambientale, che dia risposte certe ai tantissimi cittadini che non possono avere dubbi e paure su questioni che attengono la loro stessa vita. Mi confronterò su questo a breve – ha concluso Accorinti – con Sindaci del comprensorio interessato e con le associazioni di cittadini che da tempo sono impegnate in questa battaglia”.