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#Catania. Art in law, mostra personale di Simone Caliò allo studio GED

Inaugurata sabato scorso dallo studio legale GED, nell'ambito dell'iniziativa Art in law, la mostra personale di Simone Caliò. GED (studio legale degli avvocati Ginardi e Di Stefano a Catania), sensibile e vicino al mondo dell'arte, crede nella creatività contemporanea, scintilla vitale di innovazione e di sviluppo. Attraverso il Art in law lo studio legale apre i suoi locali all'arte, affiancandoli al percorso di artisti del panorama siciliano. Questa volta, la scelta degli artisti, curata da Gianfranco Molino, è stata per Simone Caliò, artista messinese classe 1975, pittore attivo nel panorama artistico italiano da venti anni, con un bagaglio di numerose personali e collettive in Italia e all'estero. La personale di Simone Caliò rappresenta una piccola parte del suo percorso artistico, attraverso un percorso espositivo di circa 20 opere, realizzate con tecniche diverse.

Simone Caliò e Antonio Presti

“I segni, i colori e le parole dell'artista –spiega Gianfranco Molino– sono fondamenti di ricerca e incroci creativi fra differenti linguaggi, una conseguenza di stimoli esperienziali, un tentativo di raccontare e rinnovare linguaggi molteplici che caratterizzano la visione della contemporaneità. Attento al suo territorio di appartenenza, la Sicilia, attraverso oli, disegni, acquerelli, matite e incisioni, l'artista sviluppa cose significative, lo spirito dei luoghi, memorie storiche, che avvicinano il fruitore all'opera creando legami attraverso un criterio di identificazione e confronto, opere dai contenuti che diventano testimonianze poetiche e di ricordo. La luce riveste un ruolo fondamentale e decisivo nei soggetti dipinti, a volte definita altre sfumata, tuttavia elemento centrale dell'opera”.

Il mecenate Antonio Presti, sempre attento a sostenere artisti di talento, è stato presente a tutte le mostre susseguitesi nel tempo presso lo studio GED. “L'iniziativa dello studio GED -dichiara Presti- mostra un modo diverso di come l'arte contemporanea possa interagire con il proprio tempo. Non restare chiusa nelle gallerie o nei musei, ma aprirsi al pubblico, il più vasto possibile. Art in law è la dimostrazione di come l'arte contemporanea possa interagire con il proprio ambiente e la società, senza rimanere imprigionata in gallerie o musei, ma aprendosi a un pubblico altro. Lo studio legale diventa così pensiero che evolve e non rimane uno Studio Legale freddo e immobile”.  La mostra sarà aperta fino al 20 marzo 2017.

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