A più di un anno dalla prima interrogazione all'ARS (per la quale ancora si aspetta una risposta dal Governo), il Movimento 5 stelle torna alla carica.
“Le Forze armate hanno mostrato disponibilità a lasciare l'area alla sua vocazione naturale, quella turistica appunto -spiega il parlamentare Marco Mangiacavallo. Si attende l'assegnazione di una nuova area e con la nuova interrogazione sollecitiamo ulteriormente l'esecutivo regionale, che continua a registrare perdite di tempo e lentezze ingiustificate”.
Intanto l'area in provincia di Agrigento è vietata ai civili e le forti vibrazioni generate dalle esercitazioni hanno provocato parecchie frane. “E' scandaloso -aggiunge Mangiacavallo- che un luogo dichiarato di notevole interesse pubblico già nel 2001 dall'assessorato ai Beni culturali e nel quale insistono calanche gessose di rara bellezza estetica e di notevole rilevanza ambientale, difficilmente rinvenibili in altre zone del mar mediterraneo, sia così martoriato. Ad oggi, è estremamente difficile recuperare i resti dell'attività militare e non c'è alcuna bonifica del materiale abbandonato”.
Intanto i dati sui parametri del piombo forniti dall'ARPA sono al limite massimo della tabella”. (foto tripadvisor.it)