Il bimbo, figlio di una coppia di 44 e 49 anni, sarebbe morto a causa del mancato taglio cesareo cui la madre aveva chiesto di essere sottoposta.
Una gravidanza regolare, monitorata in ogni sua fase, che sarebbe culminata in tragedia a causa delle difficoltà insorte durante il travaglio. Per i genitori, che denunciarono il tutto ai carabinieri, l'errore sarebbe stato dei medici.
In origine la Procura aveva iscritto nel registro delle notizie di reato i nomi di otto sanitari che, con diversi ruoli, ebbero in cura la donna partoriente. Alla fine, solo A.M.S.V e B.M., come scritto in precedenza, dovranno comparire davanti ai giudici rispettivamente il 4 marzo e il 4 maggio prossimo. La famiglia del piccolo si è costituita parte civile con i legali Giuseppe Sterrantino e Giuseppe Serafin.