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#Teatro. “Volevo essere brava!”: 8 donne dirette da Paride Acacia

Storico protagonista del leggendario Jesus Christ Superstar, ma anche uno dei più celebri testimoni di una generazione indomita della scena teatrale messinese, Paride Acacia ritorna a Messina, questa volta da regista, con uno spettacolo tutto al femminile: Volevo essere brava!, in scena da oggi, venerdì 4 marzo alle 21, con repliche sabato 5 marzo alle 21 e domenica 6 marzo alle 17,30, alla Sala Laudamo. Protagoniste otto attrici in otto prospettive diverse dell'essere donna.

Liberamente tratto dallo scritto di Eve Ensler The Perfect Body – Il corpo giusto, Volevo essere brava!, una produzione della Compagnia Teatrale Vaudeville, si presenta come un'opera di prosa graffiata da deliri punk che porta in scena, con cinismo e provocazione, una riflessione sulla società di oggi e sulle dinamiche che essa scatena intorno, dentro e attraverso il corpo delle donne. Helen, Bernice, Carmen, Tiffany, Dana, Carol e Nina si raccontano a Eve provando a descrivere quell'inferno chiamato corpo. Otto monologhi, otto donne in escandescenza che vomitano sulla scena parole e calorie con spasmi a ritmo di post-punk.

Tra bisturi, botulino e ripetuti tentativi di dimagrire le protagoniste proseguono nella compulsiva ricerca di una bellezza esteriore che le faccia sentire “giuste” all'interno della società, la grande dittatrice di dogmi estetici e morali.

Paride Acacia dà forma a un tagliente e cinico collage visivo- sonoro che, prendendo spunto dalle parole di Eve Ensler, si concede una riflessione sulla società contemporanea, tirannica costruttrice di perimetri ben definiti entro cui rientrare con docilità e assenso. In questa operazione, il rock si rivela la chiave per la disobbedienza e per l'esplorazione di vie alternative al sistema.

Tra vomito, rabbia e rivendicazioni, questi otto personaggi (alcuni realmente esistiti) con le loro storie accompagnano Eve nella scoperta della sua stessa identità di donna.

Scritto dalla sceneggiatrice e regista statunitense Eve Ensler (autrice del libro di culto del post- femminismo di fine anni Novanta I monologhi della vagina), Il corpo giusto si presenta come un testo anarchico, irriverente, volto a un'analisi clinica e insolita del corpo delle donne: una spietata vivisezione dell'archetipico femmineo alla luce di una cultura fintamente progressista fatta di diete, bisturi, botulino e manipolazioni più o meno invasive. Un trattato di autentica militanza femminista, argomentato con estrema e irriverente leggerezza.

La Compagnia Teatrale Vaudeville nasce nel 2011 dalla volontà di Alessandro Alù (presidente e direttore artistico) di dare spazio al Musical e a di prosa sperimentali, frutto di contaminazioni con nuovi stili e tecniche teatrali. Dal 2012, all'interno della Compagnia nasce una vera e propria scuola di Recitazione e Musical che vede come insegnanti, tra gli altri, Paride Acacia (recitazione all'interno di un musical), Sarah Lanza (docente di danza classica e moderna), Marco Mondì (canto), Mario Parlagreco (dizione).

Tra le produzioni della Vaudeville: Una Notte a Broadway, spettacolo vincitore del Premio Adolfo Celi 2010, L'abbandono di un popolo, inedito di G. La Farina messo in scena per la prima volta al Monte di Pietà nel 2012 e Finalmente Rocky, adattamento del celebre musical The Rocky Horror Picture Show.

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