“Il Governo vada al più presto in Quarta commissione, territorio ed ambiente, e riferisca le reali intenzioni circa la ripubblicizzazione del servizio idrico in Sicilia. Sulla gestione delle risorse idriche in Sicilia – ha commentato Giovanni Panepinto, parlamentare regionale del PD, promotore delle iniziative di legge sull'acqua pubblica – serve maggiore chiarezza. Una situazione che, se non governata, rischia di aumentare disservizi e aprire lunghi contenziosi”.
“Il Governo liberi il campo da qualunque equivoco. Il caso del provvedimento di revoca firmato dal dirigente del dipartimento acque e rifiuti in palese contrasto con la legge del 2013 o l'articolo 29 della bozza del progetto di legge sui liberi consorzi che rinvia all'approvazione di una legge sul servizio idrico, da approvare entro due anni, sembrano palesare una volontà di dilazionare i tempi. Ogni minuto di ritardo è un danno per la nostra regione” – il commento di Marika Cirone, parlamentare regionale PD.