MESSINA. Rifiuti, rifiuti ovunque. Marciapiedi invasi al punto che non si può passare, montagnole alte più di 2 metri in alcuni casi. A prescindere dall'efficacia dei trasferimenti posti in essere negli ultimi giorni dal direttore generale della Messina Servizi Aldo Iacomelli, portato in riva allo Stretto dalla Toscana dalla ex Giunta del sindaco scalzo, ormai è evidente che la situazione alla quale si è arrivati da quasi tre settimane a questa parte è figlia di scelte, o meglio: di non scelte, ben precedenti all'attuale amministrazione. E mentre Iacomelli continua a parlare di criticità “perché lo stato di emergenza c'è solo se lo dichiara il prefetto”, i roghi dell'immondizia che brucia sono appiccati in diverse zone della città e in serata un vigile del fuoco si è ferito mentre tentava di spegnere un incendio appiccato ad alcuni cassonetti a Tremestieri. Poco prima della mezzanotte il sindaco Cateno De Luca, l'assessore all'Ambiente Dafne Musolino, il presidente della Messina Servizi Pippo Lombardo e Iacomelli hanno iniziato un tour notturno per verificare di persona la situazione della raccolta rifiuti. Guardate con attenzione il video che vi proponiamo: le mezze battute di De Luca non promettono nulla di buono. Anche alla luce dell'ultimatum dato alcuni giorni fa: o entro il 30 novembre si torna alla normalità o chi ha sbagliato pagherà. Si accettano scommesse sulle prime teste che rotoleranno…
