Si deve poi partire da una mappatura dei bisogni per ogni singolo servizio bisogna avere contezza del numero di utenti effettivi a cui erogare le prestazioni al fine definire una programmazione unitaria per superare le criticità presenti e gli sprechi. Il predetto sistema di mappatura deve essere informatizzato, a tal proposito il P.U.A. (punto unico di accesso), potrà costituire un utile strumento per accogliere la domanda decodificare ed orientare le richieste svolgendo una appropriata presa in carico della persona.
Si dovrà poi prevedere una gestione diretta dei servizi socio assistenziali da parte del Comune di Messina in forma singola e/o associata cosi come stabilito dalla legge regionale n.22 /86 all'art 23, tenendo conto con riferimento al personale delle clausole di salvaguardia volte a promuovere l'utilizzazione dei lavoratori allo stato impiegati nei predetti servizi. Sarà necessario anche studiare forme di intervento qualificate e mirate di contrasto alla nuova povertà e di inclusione sociale per le persone e i nuclei familiari che versano in condizioni di particolare disagio mediante anche la realizzazione del supermarket solidale. Importante poi promuovere e sostenere il mondo dell'associazionismo che a vario titolo si occupa di sociale, valorizzandone l'apporto e definendo forme stabili di confronto e di partecipazione.
Lavoreremo inoltre, per potenziare le attività della consulta “Attività sociali, formative, sanitarie e immigrazione” trovando le forme più efficaci di intesa e di collaborazione con il Tavolo della Concertazione dell'ambito territoriale”.
“Ci batteremo – conclude De Luca -pure per l'utilizzazione e recupero siti comunali (Palazzo Satellite) da affidare mediante comodato ad uso gratuito alle associazioni di volontariato per la distribuzione dei pasti ai senza tetto e alle famiglie bisognose e per far fronte all'emergenza caldo e freddo. Infine. interessante la possibilità di far erogare farmaci tramite le cosiddette farmacie sociali che consentiranno soprattutto agli anziani di poter acquistare i farmaci con lo sconto del settanta percento grazie ad una convenzione tra il comune e Federfarm”.