Sequestrati lampade al sodio, un sofisticatissimo impianto per la circolazione dell'aria integrato da una pompa di calore e da un organizzato sistema di irrigazione, 70 sacchi di torba, centinaia di secchi di plastica, un serbatoio per la dispersione dei fitofarmaci, un termometro riportante la temperatura nonché l'umidità presente nell'area interrata.
L'impianto di dispersione del calore e le numerose lampade al sodio richiedevano un ingente utilizzo di energia elettrica. Per questo motivo i finanzieri partinicesi hanno richiesto l'intervento di una squadra di verificatori di Enel Distribuzione, che hanno constatato che l'alimentazione elettrica avveniva attraverso il collegamento abusivo di un cavo ad un traliccio Enel poco distante. Il proprietario del magazzino, G.M. (classe 1978), è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Palermo per coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti e per furto di energia elettrica. Su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, lo stesso è stato posto agli arresti domiciliari.