La Flai Cgil ha chiesto alla Regione Sicilia nuove risorse per farli rientrare subito al lavoro. Diversamente, braccia incrociate fino al 9 dicembre, quando si prevede l'avvio dei Progetti PAC, destinati alla messa in sicurezza di aree a rischio dissesto idrogeologico.
“Dalla Finanziaria Regionale il Governo ha tagliato 2 milioni di euro destinati ai trattoristi -accusa il segretario della Flai Cgil di Palermo Tonino Russo. A fronte degli 11 milioni necessari per coprire le 213 giornate, ha stanziato solo 9 milioni e 200 mila euro. E' inconcepibile che in un momento di crisi si tagliano i soldi ai più deboli.
Chiediamo di liberare parte di queste risorse per far lavorare subito i trattoristi -incalza Russo. I progetti di riassetto dell'assessorato all'Ambiente per le aree danneggiate da frane e alluvione sarebbero dovuti essere operativi già a inizio dell'anno. Permetteranno di fare altre 15 giornate, ma nel frattempo i lavoratori sono sospesi. Hanno deciso di occupare i locali dell'ente perché la preoccupazione è tanta”.