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#Palermo. Dopo 12 anni la verità sull’omicidio di Andrea Cottone

Andrea Cottone

Risolto dopo 12 anni il giallo sulla scomparsa di Andrea Cottone, l'imprenditore arrestato nel '95 per associazione mafiosa e ritenuto uno dei membri della famiglia di Villabate, in provincia di Palermo. Tre gli ordini di custodia emessi  dalla magistratura.

Onofrio Morreale (48 anni) e Ignazio Fontana (40 anni) hanno ricevuto il provvedimento in carcere, dove dal 2005 stanno scontando una pena nell'ambito dell'operazione Grande Mandamento.
Michele Rubino (54 anni) è stato arrestato la notte scorsa. Tutti e tre sono accusati di omicidio e soppressione di cadavere.
A fare luce sull'omicidio i carabinieri, grazie alle dichiarazioni di alcuni pentiti. Tra questi, Sergio Flamia, Mario Cusimano e Stefano Lo Verso.
Stando alle ricostruzioni degli inquirenti, il 13 2002 Cottone era stato convocato in un ristorante minigolf di Ficarazzi per incontrarsi con Onofrio Morreale. Da quel momento, l'uomo sparì nel nulla. Adesso si sa che sarebbe stato strangolato e poi sciolto nell'acido in uno stabilimento per la lavorazione del marmo a Bagheria.
Con i contanti, 4 mila euro, recuperati dal cadavere di Cottone, i tre avrebbero acquistato dei vestiti da Giglio In. Secondo i militari dell'Arma, oltre a Morreale, Fontana e Rubino, all'omicidio era presente anche Giuseppe Comparetto (38 anni), in carcere dal 5 giugno scorso nell'ambito dell'operazione Reset in quanto ritenuto il reggente della cosca mafiosa di Ficarazzi.
Ignazio Fontana
Michele Rubino
Onofrio Morreale
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