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#Modica. Alla Fondazione Grimaldi il Bestiario Ibleo di Amato e D’Amato

Venerdì 9 ottobre alla Fondazione Grimaldi di Modica si presenta Bestiario Ibleo, il libro di Giovanni Amato e Alessandro D'Amato.

Alle 17 e 30 a Palazzo Grimaldi in Corso Umberto I 106 si parlerà di miti credenze popolari e verità scientifiche sugli animali del sud-est della Sicilia.

Ne discuteranno con gli autori la ricercatrice Marcella Burderi e il presidente della Fondazione Grimaldi e direttore del Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell'Università di Giuseppe Barone.

Bestiario Ibleo nasce dall'incontro anomalo tra il biologo Giovanni Amato, 35enne di Monterosso Almo e profondo conoscitore degli aspetti naturalistici del territorio ibleo, e l'antropologo Alessandro D'Amato 38enne di Chiaramonte Gulfi, esperto di demoetnoantropologia e cultura popolare. Il libro, pubblicato presso Le Fate edizioni,  è impreziosito dalle illustrazioni di Manuela Menta e dalla prefazione del cantautore Carlo Muratori. 

Nel libro i due autori hanno analizzato il rapporto uomo-animale con particolare riferimento al territorio sud orientale della Sicilia. Come in una sorta di bestiario medievale sono analizzate quattordici specie diffuse nel territorio ibleo, secondo una duplice prospettiva: mitologica e storico-antropologica, da un lato e scientifica, dall'altro.

La prima conduce nel magico mondo animale attraverso i sentieri del mito e della letteratura favolistica delle storie popolari, da Esopo a Fedro, da La Fontaine e Trilussa, dei cunti e delle dicerie e dei proverbi che hanno costituito il corpus etico pre-giuridico dei nostri comportamenti.

L'altra prospettiva verifica miti, credenze e pregiudizi alla della più recente letteratura scientifica, ricostruendo un'immagine viva e palpitante della fauna iblea e del rapporto tra uomo e ambiente.

L'evento è organizzato dalla sezione modicana dell'Unitre, Associazione nazionale delle università delle tre età, e dalla Fondazione Giovan Pietro Grimaldi.

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