Temi così importanti che non possono non coinvolgere il Consiglio Comunale di Messina, ma che sin qui non lo hanno visto assolutamente partecipe in una visione di sviluppo e di programmazione territoriale a cui lo stesso per legge è deputato quali il PRG e il Piano Regolatore Portuale. Il sindaco non si è minimamente preoccupato di informare i consiglieri del confronto in corso con l'A.P. e su come intende affrontare le questioni attinenti il recupero della Zona Falcata.
Il ruolo va riassunto e ciò anche per le carenze di questa amministrazione, che si è vista mandare indietro la variante di salvaguardia con un parere che di fatto rischia di congelare qualunque tipo di intervento per i prossimi anni.
In questa nuova stagione in cui si affronteranno temi fondamentali quali la governance della istituenda Autorità Portuale e una nuova visione strategica che mette insieme Regione Siciliana, Comune di Messina, università degli Studi e Sovrintendenza, non può mancare la voce del Consiglio Comunale per quanto dovuto per legge”.
E sempre in merito agli stessi argomenti i capigruppo Giuseppe Trischitta (FI), Benedetto Vaccarino (Grande Sud), Francesco Pagano (Progressisti Democratici) e Giuseppe Santalco (Felice per Messina) “preso atto del dibattito politico cittadino che in questi giorni sta affrontando questioni tecnico-politiche attinenti la pianificazione urbanistica in alcune zone della città (Zona Falcata – Piano Regolatore Portuale) di esclusiva competenza del Consiglio Comunale, chiedono un incontro urgente per conoscere le scelte politiche che il sindaco intende avviare nel confronto con la Regione Siciliana e l'Autorità Portuale”.