La FP Cgil di Messina ottiene un tavolo tecnico per discuere la vertenza della clinica Santa Rita. Un risultato ottenuto al termine della lunga e animata audizione in Commissione sanità all'ARS cui ha preso parte il segretario generale Clara Crocé.
Proprio quando i giochi sembravano fatti e i dipendenti della clinica Santa Rita destinati a rimanere senza lavoro, la FP CGIL è riuscita a far riaprire la vertenza che vede protagonista la struttura sanitaria messinese.
Ieri il segretario Crocé, con gli avvocati Giacomo Calderonio e Antonella Di Maio è stata ascoltata ottenendo la convocazione per la prossima settimana di un tavolo tecnico che metta insieme tutte le parti. Obiettivo dell'incontro, mantenere a Messina quei 40 posti letto che rischiano altrimenti di essere spalmati nelle altre province siciliane.
“Il presidente della Commissione Pippo Di Giacomo -spiega la Crocè- si è mostrato concorde nel ritenere che Messina non possa subire l'ennesimo scippo. Quaranta posti di lavoro rappresentano un piccolo ospedale e sono un patrimonio che non può andare perso né in termini assistenziali né occupazionali.
Ecco perché la nostra richiesta, esaudita, è stata l'indizione di un nuovo incontro a cui prendano parte i proprietari della Santa Rita, il curatore fallimentare e i potenziali acquirenti, cioè il Gruppo Carmona e la clinica COT”.
Clara Crocè, segretario generale FP Cgil MessinaA proposito di quest'ultima, la dirigente sindacale ha sottolineato che “pur comprendendo l'interesse della struttura nel reperire quei 9 posti letto per acuti, non può non passare in secondo piano il fatto che la prima esigenza deve essere quella di mantenere l'intera realtà occupazionale della clinica.
Siamo favorevoli a una soluzione che possa evitare ricorsi e scontri tra le due strutture. I cittadini messinesi hanno diritto all'assistenza e al mantenimento dei posti di lavoro.
A mostrarsi favorevole alla convocazione del tavolo tecnico, anche l'assessore alla Sanità Lucia Borsellino, presente in Commissione. “Siamo soddisfatti del risultato che siamo riusciti a portare a casa -puntualizza la Crocé- perché l'intendimento, così come affermato dallo stesso Di Giacomo, è far sì che i posti letto rimangano a Messina”.
Il prossimo passaggio tra poco più di una settimana. Nell'attesa, ai dipendenti ex Santa Rita non resta che sperare di poter finalmente vedere un po' di luce alla fine del tunnel.