Così ieri c'è stata una doppia manifestazione. Di pomeriggio il sit-in davanti alla Prefettura dei sindacati confederali con Anolf, Arci e Associazione Anymore, di sera la fiaccolata organizzata dal movimento legato al sindaco Renato Accorinti Cambiamo Messina dal Basso e Rifondazione Comunista.
“Non riusciamo a comprendere perché si sia arrivati a questo -commenta Elvin Buda, della segreteria regionale di Rifondazione Comunista.
Che tra l'amministrazione Accorinti e l'Arci di Messina non corra buon sangue è cosa nota.
Così come è risaputo dei continui e feroci scontri tra i sindacati e la Giunta di Palazzo Zanca, che sembra seriamente impegnata nell'obiettivo di essere ricordata come una delle più inconcludenti della storia della città.
Mettere da parte rancori personali, miraggi su poltrone o appalti mai ottenuti, scontri dialettici e rivendicazioni e ricordare, possibilmente in silenzio, la tragedia di quegli uomini, di quelle donne e di quei bambini che hanno sfidato la morte per inseguire il sogno di una vita migliore.
Almeno questo glielo dobbiamo.