Il rettore Navarra, infatti, fu l'unico a rispondere all'appello dell'allora prefetto Stefano Trotta quando fu necessario reperire delle strutture per accogliere i migranti. Anche la Chiesa Cattolica locale se ne lavò le mani e nonostante i numerosissimi immobili inutilizzati di proprietà della Curia o dei diversi ordini religiosi presenti sul territorio, l'arcivescovo dell'epoca Calogero La Piana disse all'ex prefetto Trotta che non era nelle condizioni di soddisfare la sua richiesta.
Marginale anche il ruolo dell'amministrazione Accorinti, che più volte fu richiamata ufficialmente dalla Prefettura al rispetto del proprio ruolo nella gestione dei migranti, soprattutto i minorenni non accompagnati. La gestione del PalaNebiolo è stata spesso al centro di polemiche. resta attivo l'altro centro di prima accoglienza, allestito nell'ex caserma Gasparro a Bisconte.