Aggiornamento 11.43
L'operazione, scaturita da un sequestro all'aeroporto di Ciampino di un pacco di caffè nel quale era stata nascosta cocaina destinata alla movida messinese, catanese e siracusana, ha permesso di scoprire un'organizzazione criminale che dalla Sicilia aveva ramificazioni in Germania, Olanda e Malta, oltre che in Colombia, dal quale partivano i rifornimenti di droga.
In manette Carlos Manuel Ramirez De La Rosa (1984) e la compagna Magalys Sanchez Echeverria (1986, cubana residente a Varese, ai domiciliari), entrambi sottoposti a estradizione internazionale, Antonino Di Bella (messinese, 1979), Tindara Bonsignore (messinese, 1987),questi ultimi già arrestati per reati connessi alla droga, Alfio Salvatore Zappalà (catanese, 1977, narcotrafficante e affiliato al clan dei Laudani), Carmelo Antonio Sangricoli (catanese, 1977), Pasquale Interlando (1971), Luigi Mariutti (1970), Angela Desirè Settipani (1991, ai domiciliari), Antonino Spinali (1994) e Federica Di Grande (1993).
Dalle indagini è risultato che lo spaccio della cocaina non sarebbe stato limitato solo alla Sicilia, ma si sarebbe ramificata in Olanda, Spagna e Malta. I due sudamericani avrebbero dovuto consegnare la droga a Bonsignore e Di Bella per conto dello Zappalà tramite Carmelo Sangrigoli. Nel corso delle perquisizioni sono saltate fuori altre droghe, soprattutto sintetiche: un chilogrammo di ecstasy sequestrato a Sangricoli e 170 grammi di ketamina e 835 pasticche di ecstasy a casa di Zappalà.