Il componente l'esecutivo Accorinti non è stato in grado di dare certezze. “Si è limitato a ribadire quello che già si sapeva -spiega il segretario generale della FP Cgil di Messina Clara Crocè. Domani mattina incontrerà il ragioniere generale Nino Cama e vedrà se la procedura sta andando avanti. Tutto qui. Ma la maggior parte di questi lavoratori è monoreddito e il ritardo accumulato nel pagamento degli stipendi è inaccettabile.
Di questa situazione sono responsabili il segretario generale Antonio le Donne e alcuni dirigenti di Palazzo Zanca -aggiunge la Crocè- e pretendiamo che si accertino immediatamente cosa ha provocato questo ritardo. I lavoratori sono disperati e la loro esasperazione è ormai fuori controllo”. Garantiti solo i servizi esenziali in scuole e ospedali.