In passato, sia l'assessore al Bilancio Luca Eller Vainicher che il dirigente al ramo avevano garantito che con l'inizio del nuovo anno scolastico i problemi delle mense scolastiche sarebbero stati definitivamente risolti. Ma nonostante le promesse ancora il servizio è in alto mare.
Abbiamo sempre e fortemente chiesto all'esecutivo Accorinti di non scaricare su lavoratori, utenti e fasce deboli colpe e responsabilità amministrative, programmando la stabilità di un servizio importante -aggiungono i dirigenti sindacali. Nonostante le tante promesse e gli impegni assunti, in questi tre anni il risultato è stato quello della settima interruzione del servizio, con famiglie e personale della scuola costretti a fare fronte a ulteriori disagi e con bambini che si ritrovano nell'ennesima emergenza.
Speriamo che il 15 settembre, durante la riunione del tavolo tecnico, si possano individuare date certe per la ripresa del servizio delle mense e soluzioni momentanee che tengano conto delle esigenze degli 80 lavoratori, che ormai da mesi si trovano senza alcuna retribuzione e senza ammortizzatori sociali -dichiarano ancora Garufi, Lucchesi e Patti. A tutto ciò si aggiungono i problemi delle migliaia di bambini che si troveranno ancora una volta prive di un servizio ritenuto da tutti essenziale e della gestione o autogestione delle scuole, che scarica responsabilità che non competono loro su dirigenti scolastici e insegnati, che si troveranno costretti a inventarsi soluzioni che non potranno tenere conto delle diverse condizioni socio-economiche degli utenti”.