La proposta di Nuova Politica, lanciata durante un incontro nel Salone degli Specchi a Palazzo dei Leoni il 13 maggio scorso, di ridurre il numero delle sottoscrizioni necessarie per richiedere il referendum diminuendole da 5 mila a 2 mila e abolire il quorum per la validità della consultazione referendaria ha colto nel segno.
Adesso Nuova Politica contatterà l'amministrazione comunale per la consegna ufficiale delle firme raccolte al primo cittadino e alla presidente dell'Aula.
Numerosi consiglieri comunali, oltre ad associazioni, enti e sindacati, hanno accolto con entusiasmo la proposta lanciata da Nuova Politica.
L'alto numero di partecipanti al nostro incontro del 13 maggio scorso e la rapidità con la quale le firme sono state raccolte devono far riflettere la classe politica locale sulla voglia dei cittadini di impegnarsi attivamente nelle decisioni che li riguardano.
Perché al di là delle competenze di ciascuno, è giusto che la comunità possa esprimersi su quanto si decide a Palazzo Zanca, diventando parte attiva della polis e andando oltre la delega che si affida al momento del voto”.