Nel corso della riunione, aperta a quanti desiderano approfondire gli argomenti e sono interessati a collaborare come volontari al patto territoriale e al progetto “Crescendo in bellezza”, saranno trattati i temi relativi all'allattamento materno, la sicurezza in culla, i nati per leggere e i nati per la musica e lo sviluppo psicoaffettivo fin dalla primissima età. Il Gruppo Operativo, nato nel 1992, ha rafforzato negli ultimi mesi la rete di partner che vede i diversi attori che operano in quel territorio, scuola, servizi sociali, Tribunale per i Minorenni, Garante per l'Infanzia, servizi sanitari, parrocchia, Circoscrizione, Centro di Aggregazione Giovanile, Caritas, volontariato, associazioni sportive e famiglie, impegnati a costruire sinergie e alleanze per promuovere processi educativi e di espansione delle libertà individuali.
L'iniziativa, in particolare, scegliendo la metodologia sociale del patto territoriale, ha lo scopo di promuovere un percorso di responsabilità sociale e civile volto a favorire lo sviluppo del potenziale umano, a partire dai più piccoli abitanti del quartiere. Infatti, sono ormai innumerevoli le evidenze scientifiche che gli interventi precoci in età neonatale sono fondamentali per lo sviluppo umano. I programmi che investono sui bisogni fondamentali dei bambini, come salute, nutrizione, sviluppo emotivo, intellettuale e sociale, favoriscono lo sviluppo delle loro capacità e influiscono significativamente sulla loro vita da adulti. In quest'ottica, la tutela dei più piccoli non si limita alla protezione dalla malattia e dalla violenza ma promuove adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo. Il progetto più ampio si articola lungo tre direttrici: la promozione del benessere dei bambini e delle bambine, il sostegno alle responsabilità genitoriali e la crescita della comunità locale.