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#Messina. In migliaia per celebrare la memoria delle vittime di mafia LE FOTO

di Jessica Calandra Sebastianella e Roberto Minasi. Sono arrivati da tutta l'Italia per celebrare insieme a Libera la XXI Giornata in Memoria delle Vittime di Mafia.

Studenti, associazioni, familiari delle vittime di mafia, sindacati: per tutti l'appuntamento a piazza Juvara.

Da qui il corteo si muoverà lungo la per arrivare poi a piazza Duomo, dove si leggeranno i nomi delle mille vittime.

11.42 Terminata la lettura dei nomi ha preso la parola don Luigi , fondatore di Libera, che ha parlato “della responsabilità degli individui che non si rassegnano alla mafia e agli abusi di potere in genere. Di un'Italia che non perde la speranza e del riconoscimento da parte del Senato del 21 marzo come giorno della Memoria per le vittime della mafia”. Lunghissimi applausi alla fine del suo intervento. Poi la manifestazione si è spostata al Teatro Vittorio Emanuele.

11.00 I familiari delle vittime e alcuni giovani iniziano a leggere i nomi delle vittime di mafia. Il primo nome è quello di Emanuele Notarbartolo, banchiere e uomo politico, ucciso l'1 febbraio 1893 e considerato la prima vittima di Cosa Nostra.

10.49 La piazza si riempie, ma il grosso del corteo deve ancora arrivare.

10.43  I partecipanti continuano ad affluire. Alle 11 comincerà la lettura dei nomi delle vittime della mafia. Oltre che a Messina, sono state organizzate altre manifestazioni in molte altre città. Tra queste, Torino, Perugia e Napoli.

10.32 La marcia si avvia a conclusione e i manifestanti iniziano a riempire piazza Duomo.

10.23 Il corteo si muove verso piazza Cairoli.

10.14 Prosegue la marcia organizzata da Libera e il corteo è già al Tribunale.

09.51 Il corteo è a piazza Antonello dove, come già davanti alla Prefettura, sono stati letti i nomi di alcune delle vittime.

09.34. Il corteo si muove ed è già all'incrocio del viale Boccetta.

09.00. I manifestanti prendono posto. La testa del corteo è alla Prefettura.

08.45 Ecco le prime foto. 

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