“Lo scontro tra amministrazione De Luca e Consiglio non può giocarsi sulla pelle dei operatori -commentano Clara Crocè e Gianluca Gangemi della FIADEL, primo sindacato per numero di iscritti della MSC. Non staremo con le mani in mano e non consentiremo più a nessuno di giocare con il futuro di centinaia di persone.
La Messina Social City è un'operazione di ripristino della legalità e della dignità dei lavoratori e reagiremo rispondendo colpo su colpo ai detrattori e a chi fa ostruzionismo. Mentre c'è chi va avanti a suon di comunicati su azioni già definite -concludono i due dirigenti sindacali- noi della FIADEL ci muoviamo su problemi concreti e reali, come la bocciatura della variazione di Bilancio”.
Prevista per domani, mercoledì 8 maggio, la convocazione di RSA e direttivi aziendali della MSC per organizzare azioni di lotta e proteste eclatanti nei confronti di una classe politica sorda alle esigenze delle operatori dei servizi sociali e delle loro famiglie.