L'opera, liberamente tratta dal “Miracolo della rosa” di Jean Genet, nasce dall'incontro, sul piano drammaturgico, tra il regista Domenico Cucinotta e Pippo Venuto, attore della Compagnia della Fortezza di Volterra.
Un progetto, quest'ultimo, che dal 1988 si pone l'obiettivo di travalicare i ristretti spazi – fisici e mentali – della detenzione per approdare dall'isolamento al processo creativo, dunque all'arte. Pippo conosce l'arte durante la sua detenzione, prima attraverso la pittura e poi grazie al teatro. “In veste di rosa” è il momento in cui la storia personale dell'attore si mescola al racconto ultraterreno, seppure pregno di vita, di Genet.
Chiuso nella sua cella, Genet trascrive i ricordi della sua prigionia: dalla colonia penale, dove è stato rinchiuso ancora minorenne, fino alla prigione di Fontevrault nella quale sconta una pena per furto.
La crudezza quotidiana è una mistica tortura, mentre agli occhi dello scrittore le catene si trasformano in ghirlande di fiori. Harcamone, il condannato a morte, anch'egli rinchiuso nella prigione di Fontevrault, è il capro espiatorio che si sacrifica per tutti e la cui morte è redenzione.
La morte avviene nel momento in cui nere figure (un boia, un giudice, un avvocato e un prete) giungono alla fine del loro viaggio nel corpo di Harcamone e divorano la grande rosa che è il suo cuore. Nel momento della morte trasfigurata, un sorriso distante, che sovrasta ogni cosa, appare sul volto di Harcamone. Di fronte a questa immagine non rimane che un silenzio per il mistero che si svela. Il mistero del “dritto che incontra il rovescio” o della “bruttezza che è bellezza in riposo”.
Prossimo spettacolo il 15 luglio alle 21 “Terremoto”, regia di Saverio Tavano, con Alessio Bonaffini, Gerri Cucinotta e Gianfranco Quero (Nastro di Mobius).
A conclusione di ogni singolo spettacolo il dopofestival del Forte, un momento in cui attori e pubblico hanno la possibilità di incontrarsi, mangiare e bere insieme, condividendo la bellezza del Parco ecologico San Jachiddu. È ancora possibile acquistare gli abbonamenti al costo di € 45 per sei spettacoli. Info e biglietti 348.7967879 – 380.4243568. Per ulteriori informazioni http://forteteatrofestival.it/