L'assessore De Cola ha dichiarato sulla stampa testualmente: insieme a Signorino (vicesindaco di Messina, ndr) incontriamo l'Ing. Galatà (ex Direttore Generale dell'Acquedotto fino a 15 anni fa, data del suo pensionamento, ndr) che ci dice che lui ha fatto tutto l'acquedotto. Ma allora la responsabilità di questo disastro di rete cittadina è comunque in gran parte sua…“. Abbiamo appreso quindi che il responsabile di tutto sarebbe l'ingegner Galatà -aggiunge Fiorillo- e questa è una dichiarazione di una gravità incredibile su cui va fatta chiarezza in tutte le sedi.
Sembra che non ci possa essere alternativa: o l'affermazione dell'assessore è vera e in questo caso l'ingegner Galatà è stato esposto legittimamente alla pubblica infamia, oppure si tratta di un clamoroso tentativo di addossare ad altri 15 anni di mancata gestione dell'acqua, se è vero come è vero che lo stesso è andato in pensione 15 anni fa”.
Consumatori Associati invita De Cola, Galatà e i vertici dell'Amam a un pubblico confronto perché stanno per essere avviate centinaia di azioni di responsabilità contro l'Azienda da Consumatori Associati e Confcommercio per i grandissimi disagi causati dalla mancanza di acqua. Sottrarsi al confronti implica sempre un'ammissione di responsabilità e le proprie affermazioni devono essere difese e chiarite in tutte le sedi. I commercianti e i cittadini di Messina -conclude Fiorillo- non possono rimanere con il dubbio né si può ipotizzare di indicare un capro espiatorio per nascondere responsabilità di altri”.