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#Messina. Controlli NAS, carni con nitrati e solfiti in 6 macellerie

I carabinieri del NAS  di Catania e del Comando Provinciale di Messina, coordinati dalla di Messina, nell'ambito di specifici controlli nel settore della vendita al dettaglio di carni fresche e prodotti derivati, hanno portato alla una pratica illegale ancora molto diffusa, consistente nel ringiovanimento delle carni in vendita. Un risultato conseguito grazie all'uso di sostanze chimiche (nitrati e solfiti) che ridanno colore e simulano freschezza nella carne, sebbene siano già iniziati i naturali processi putrefattivi, che in questo modo sono abilmente mascherati.

Grazie a controlli massicci su campioni di carni, è emerso un dato molto allarmante: in 6 casi su 10 gli esami analitici hanno dimostrato un uso smodato di tali sostanze in concentrazioni molto elevate e pericolose per la salute pubblica, soprattutto nei macinati a base di carne, nei quali l'impiego di nitrati e solfiti è più agevole.

Questi additivi, non consentiti e non dichiarati, agiscono come veri e propri allergeni e possono provocare effetti tossici talvolta letali. Questo è il quadro della situazione, dal quale si denota la scarsa sensibilità e attenzione che pongono taluni esercenti del settore nella vendita al dettaglio delle carni destinate ai consumatori. I titolari delle macellerie che facevano uso di sostanze non consentite, la maggior parte delle quali in città, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Messina, insieme al gestore di un noto deposito all'ingrosso di carni, fornitore degli stessi.

Sul fenomeno sarà mantenuta alta e costante l'attenzione da parte dei militari del NAS, comandati dal capitano Salvatore Calabrese, che procederanno con analoghe ispezioni anche in provincia.

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