“Fino a stamattina alle 7.30 ancora in moltissime zone di Camaro Superiore sia del centro storico che nelle abitazioni presso l'ex stazione non c'era un goccio d'acqua, arrivando quindi a un'assenza consecutiva di quasi 72 ore. Peraltro proprio questa zona – prosegue il consigliere – a causa della troppa presenza di aria nelle condotte, è stata fra le ultime che nell'ultima interruzione antecedente a questa del 17 novembre ha ricevuto l'acqua, per cui per i prossimi lavori programmati si dovrà certamente attenzionare meglio il problema”.
Ad avere problemi soprattutto gli esercizi commerciali, che hanno subito diversi “disservizi sulle tempistiche nel far arrivare le autobotti. E proprio perché il 15 dicembre sarà a ridosso del periodo clou dell'anno, quando tutte le attività commerciali lavoreranno di più (parrucchieri, bar, ristoranti e altro) non si può pensare di rischiare di mettere in ginocchio tutte queste attività per una programmazione che può certamente essere rimandata a dopo le feste. Per non parlare anche dell'aspetto psicologico della cittadinanza -conclude Gioveni- che a conti fatti, confermando i lavori del 15 dicembre, non avrebbe nemmeno il tempo di assorbire e di dimenticare i disagi subiti”.