Da qui al 2020, il carburo di silicio è destinato a rimpiazzare completamente il silicio in tutte le componenti relative alle macchine elettriche. Le grandi case automobilistiche, quindi, non sono disposte a restare indietro, visto che può immagazzinare dieci volte più energia del silicio, ha il doppio della sua conduttività elettrica e quattro volte della conducibilità termica. Innovazioni che possono portare a una riduzione dei costi e quindi maggiori possibilità di mercato.
«Abbiamo deciso – aggiunge soddisfatto l'assessore alle Attività produttive Mimmo Turano – di sostenere il progetto di StMicroelectronics, una società che ha costruito il suo primato in Sicilia. Nei suoi laboratori a Catania, infatti, è già riuscita a internalizzare la prima fase di produzione, quella più delicata, ma soprattutto è la protagonista del più grande investimento industriale nell'alta tecnologia del Sud d'Italia e tra i più importanti a livello europeo. Il programma Reaction – conclude – è una grande scommessa di sviluppo e innovazione, ma rappresenta anche un modo concreto per cambiare il segno dello storytelling sulla Sicilia, una terra che ha tutte le carte in regola per emergere e decisamente pronta a costruire il futuro».