1. La prima regola del 15 agosto è dedicata alle mogli che non intendono mettere a repentaglio il proprio matrimonio: non mandate vostro marito al supermercato.
2. Qui al Sud si sa, Ferragosto=cibo: non cadete nella tentazione del pranzo in spiaggia.
3. Ovunque voi siate, troverete fila. Non lasciatevi cogliere dal nervosismo e dall'istinto omicida e rispettatela con educata rassegnazione.
4. ” Mamma diceva sempre: la vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita” (Forrest Gump, 1994). Consiglio per i ristoratori: non aumentate i prezzi, perché mettete a rischio gli altri 364 giorni lavorativi. Il 15 agosto è solo il 15 agosto.
5. Per gli oliati in gommone, no, no, no e stra no a: musiche a tutto volume, birre che volano come coriandoli da una parte all'altra dell'imbarcazione, ballare come scalmanati. Sembrerete foche selvagge dopate.
6. Ognuno a casa propria. L'estate è relax, per tutti. I parenti non si offendano. Pasta al forno e melanzane ripiene solo nelle gastronomie. “Lo giuro davanti a Dio, non soffrirò mai più la fame” è solo la frase di Rossella O'Hara nel celebre film Via col vento (1939) e non il motto di Ferragosto.
7. “Avremo sempre Parigi” (Casablanca, 1942), e anche il mare e le altre meraviglie siciliane… Quindi per i pochi (ma sono più di quanto non si pensi) rimasti in città, nessuna vergogna. Le Isole, Siracusa e Ortigia dal 20 agosto in poi sono ancora più affascinanti. Fidatevi.
8.Va bene, un Ferragosto come il vostro non lo passerà nessun altro. Fate comunque uno sforzo e non intasate i social con le vostre foto, da quando la mattina all'alba scegliete il costume a quando con aria assorta guarderete il falò sulla spiaggia (che per altro è pure vietato).
9.Finitela con gli auguri di Ferragosto. Ma davvero c'è da augurare qualcosa che non sia non restare bloccati in autostrada al rientro?
10. Alle fidanzate/compagne incastrate in pranzi di famiglia della sua famiglia: osservate bene ogni dettaglio, dalla pasta al forno fatta da sua madre #checomelafamiamammanessuno, alle polpette al sugo messe in pentola alle 5 del mattino alla mattonella di gianduja comprata in quello che loro definiscono #ilmigliorebardellacittàchéanoicelamettonodaparte e se pensate di non poter reggere un altro Ferragosto così fuggite, fuggite finché siete in tempo.
Una cosa da fare? Innamorarsi in spiaggia, facendosi coccolare dal tepore e dalla magia dei tramonti estivi, ma senza cellulari invadenti.