Tra i film più censurati in Italia Arancia Meccanica (1971) di Stanley Kubrick, Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975) di Pier Paolo Pasolini e Ultimo tango a Parigi (1972) di Bernardo Bertolucci.
Tra i film più censurati al mondo, invece, L'esorcista (1973) di William Friedkin, che in Gran Bretagna, Germania, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna, Nuova Zelanda, Argentina, Brasile, Israele e altri Paesi fu vietato ai minori di 18 anni. Deep Thorat (1972) di Gerard Damiano fu il primo film porno ad avere una trama, un'alta produzione e un largo seguito di pubblico dietro. Fu vietato in oltre 23 Stati e causò problemi giudiziari a parecchie persone, tra cui l'attore Harry Reems. Non aprite quella porta (1974) di Tobe Hooper, prodotto con gli incassi di Deep Thorat, è incentrato sulla figura dello storico assassino Latherface. Fu proibito per tutta le età in Gran Bretagna, Irlanda, Germania Ovest, Svezia, Norvegia, Finlandia, Islanda, Australia, Brasile, Cile, Malesia e Singapore. In Italia fu proibito ai minori di 18. Diviene presto un cult del genere horror.
E per finire Cannibal Holocaust (1980) di Ruggero Deodato, rimane forse il film più vietato di sempre. Il regista finì in tribunale perché accusato di aver girato scene in cui gli attori morivano sul serio. Ovviamente era falso, ma fu comunque processato per aver ucciso degli animali.