Nei giorni scorsi il presidente del Catania Calcio Nino Pulvirenti ha subito minacce di morte. Una lettera con proiettili e poi scritte sui muri a mascalucia, paese che ospita il Centro di Torre del Grifo dove si allena la squadra. I risultati sportivi deludenti hanno dato il via a una escalation di violenza.
“Siamo tutti delusi dai risultati sportivi – commenta Angelo Attaguile segretario nazionale di Noi con Salvini – ma un pubblico di veri sportivi non può reagire con minacce di stampo mafioso o danneggiando il patrimonio comune.
Ci vuole – aggiunge Attaguile, segretario della Commissione nazionale Antimafia – un impegno costante a rispettare le regole anche nei momenti peggiori. Da tifoso e da uomo delle istituzioni condanno ogni forma di violenza ed esprimo la massima solidarietà a tutti i tesserati invitandoli a continuare a dare il massimo per i colori rossazzurri” – conclude Attaguile.
“Gli insulti sui muri e lungo le strade – dice Fabio Cantarella, vicesindaco e assessore allo Sport a Mascalucia – offendono non solo il presidente Nino Pulvirenti ma l'