“Una comparazione tra luogo e tempo passato, di un'età lontana ma ancora attuale, la grande vicenda politica e culturale di Federico II nei versi dei rimatori della scuola poetica siciliana – spiegano dall'Amministrazione comunale, che si è impegnata a svolgere per la valorizzazione del progetto culturale di Castello Ursino. Quasi una rievocazione, racconto di un viaggio pittorico nel XIII secolo che colloca il sogno nella storia, non per obliarlo, ma per raccontarne la possibilità, già testimoniata dal luogo che ospita il superbo allestimento, nel quale inabissarsi, quasi a voler fermare il respiro per il lungo millennio trascorso, per poi riprendere fiato ed assaporare visivamente il grande teatro della storia”.