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Cassa integrazione ed ex sportellisti: le accuse della Cgil al governo Crocetta

Deludente. Così la Cgil Sicilia bolla l'incontro di stamane tra il neo assessore regionale al Lavoro Bruno Caruso e la dirigente Anna Rosa Corsello con la componente la segreteria del Monica Genovese e il segretario generale regionale della FLC Cgil Giusto Scozzaro.

Per i due dirigenti sindacali dal confronto non è scaturita alcuna risposta “né sul lavoro degli ex sportellisti né sulla cassa integrazione in o su quale sia l'idea di formazione professionale della Regione Sicilia.

Alla mancanza totale di risposte sugli ammortizzatori sociali e sugli ex sportellisti -puntualizzano la Genovese e Scozzaro- si aggiunge il blocco dei contratti di solidarietà, che riguarda 1.500 lavoratori. Stop imposto dalla richiesta di avere le buste paga dei lavoratori quietanzate dagli ispettori dell'assessorato.

Una richiesta che in questo momento non può essere soddisfatta e che ha determinato il blocco dell'iter dei contratti. E' paradossale che uno strumento attivato per tutelare i lavoratori ed evitare i licenziamenti sia stato stoppato”.

Ma ad essere nero è anche il futuro degli ex sportellisti. “Il governo Crocetta -spiegano i due sindacalisti- non ha confermato che saranno tutti avviati al lavoro né la durata dei contratti. Ha delegando tutto al Ciapi, il Centro Interaziendale Addestramento Professionale Integrato, e questo   ci fa temere che non tutti i lavoratori saranno assorbiti. Il governo continua ad allinearsi su parole e impegni cui poi non corrispondono i fatti -concludono la Genovese e Scozzaro- e questo è inaccettabile”.

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