Un derby importante e un allenatore, Pippo Squatrito, che dà una lezione di fair play che dovrebbe fare scuola anche in Serie A. Ieri, tra le tante partire del campionato di Prima Categoria, si giocava Falcone-Furnari, un incontro molto sentito tra le tifoserie dei due paesi confinanti della riviera tirrenica messinese. Siamo all'80' e il Falcone è avanti di 1-0. Il Furnari le tenta tutte per pareggiare il match ed è a dieci minuti dalla fine qui che si verifica l'episodio più importante. Un giocatore del Furnari, dopo che era stato provocato, cade nel tranello della reazione e colpisce l'avversario di striscio con una testata. L'arbitro seguiva il gioco da un'altra direzione, non si accorge dell'accaduto e non prende provvedimenti. A quel punto l'allenatore del Furnari, che è anche vigile urbano a Barcellona Pozzo di Gotto, entra in campo e manda il proprio giocatore a fare la doccia, espellendolo di fatto dal campo. E visto che il mister Squadrito aveva già esaurito i 3 cambi concessi, la sua squadra rimane con 10 giocatori. La lezione che il mister Pippo Squatrito ci da è che la lealtà, il rispetto delle regole, la correttezza e il fair play vengono prima della ricerca disperata risultato. In questo calcio malato e pieno di scandali, c'è ancora qualcuno che crede nei veri valori sportivi e della vita. Ci auguriamo che il messaggio del mister di una piccola squadra di provincia arrivi a tutti quegli sportivi che mettono il risultato al primo posto, magari cercandolo anche con metodi inappropriati.