Massimo riserbo da parte degli inquirenti, ma il reato contestato sarebbe relativo all'abusivismo edilizio per entrambe le attività e di occupazione abusiva di area demaniale per quanto riguarda invece la parte anteriore il ristorante, sulla quale sono stati installati i gazebo. Come già abbiamo anticipato stamane, tra le persone coinvolte ci sarebbero, oltre all'assessore Coppolino, anche il fratello, le rispettive mogli, i gestori delle due strutture e anche un architetto. L'assessore Coppolino si dichiara tranquillo e sostiene che “tra un paio di giorni i sigilli saranno tolti”.