Una scelta che probabilmente fu la più corretta se ancora oggi non si hanno notizie certe di quasi tutti gli interventi di messa del territorio che la Protezione Civile avrebbe dovuto realizzare nel post alluvione, come anche non si hanno notizie certe dei finanziamenti che comunque sarebbero dovuti arrivare dal Patto per il Sud. Soltanto da quell'autunno 2015, dunque, l'opera di ricostruzione del ponte mosse i primi passi concreti di un percorso che si rivelò particolarmente complesso e accidentato, fatto di progetti e di calcoli, di pareri e di nuovi pareri, di conferenze dei servizi. E poi il bando, la gara e i contenziosi.
Non dimentichiamo poi, che l'aggiudicazione è stata disposta dall'UREGA già il 5 giugno 2018, mentre il contratto si è potuto firmare soltanto oggi, dopo un anno e mezzo di controversie giudiziarie. Il contratto d'appalto è stato siglato, c'è un'impresa incaricata della ricostruzione e dunque il cantiere a breve potrà essere aperto. Nei prossimi giorni saranno consegnati i lavori, i cui tempi di esecuzione sono contrattualmente fissati in 250 giorni. La palla adesso passa ai tecnici e all'impresa appaltatrice, la Ricciardello Costruzioni.