Gentile Laura, avere a che fare con gli scrocconi, soprattutto disordinati, di professione non è semplice. Inizi con il portare solo lo stretto necessario senza doppioni e invece di un flacone grande di crema si munisca di campioncini. Dopo un paio di volte la sua amica dovrebbe capire. Se così non fosse, ha solo due alternative: le può dire che per ora ha contratto una dermatite contagiosa e che è meglio non toccare nulla di quanto le appartiene oppure andare a mare con un'altra amica.
Cara Contessa, mia moglie mi rimprovera sempre perché non le apro lo sportello della macchina quando usciamo o se non le cedo il passo davanti ad una porta. Siamo sposati da quasi 20 anni: devo ancora fare tutto questo? Grazie, Leonardo C.
Gentile Leonardo, le norme della buona educazione sono valide il primo giorno di matrimonio come dopo quasi 20 anni. Essere sposati non autorizza a dimenticarsene o a metterle da parte. Quello che sua moglie le chiede sono elementari atti di civiltà che non le sono dovuti solo in quanto donna, ma anche come moglie. Uno dei segreti per salvare i matrimoni consiste proprio nelle piccole attenzioni quotidiane: non costano fatica e allontanano pericolose tempeste. Per non parlare del fatto che dimenticandosene con sua moglie lei potrebbe essere altrettanto distratto anche con altre signore e allora sì che la sua scortesia diventerebbe di pubblico dominio. Crede che ne valga la pena?
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