“In relazione alle notizie di alcuni organi di stampa su presunti comportamenti fraudolenti messi in atto, negli scorsi anni, da alcuni dipendenti del Dipartimento regionale dell'Istruzione e della Formazione professionale, si precisa che le indagini in corso hanno preso le mosse da esposti della direzione del dipartimento e che si tratta di scelte costantemente condivise dalla Presidenza della Regione”. Lo dichiara il dirigente generale del dipartimento regionale dell'Istruzione e formazione professionale, Ludovico Albert. I dipendenti infedeli avrebbero intascato illecitamente soldi pubblici, accumulato in maniera fraudolenta un numero elevato di ore di straordinario e avrebbero richiesto rimborsi gonfiati per missioni. Sono le ipotesi di reato dell'inchiesta della Procura della Corte dei conti in sicilia sulla formazione professionale, con 25 tra dirigenti e dipendenti sotto inchiesta.