ATO ME 3, la fp CGIL si rivolge ai legali per chiedere la condanna per comportamento antisindacale del liquidatore Ruggeri. Crocè e Pino sarà un giudice a decidere anche su incarichi e consulenze affidate dall'ATO ME 3 a professionisti esterni.
“Siamo alla follia gestionale – questo è il commento di Clara Crocè Segretario generale della Funzione Pubblica CGIL di Messina e di Carmelo Pino Segretario del settore – da oltre un anno chiediamo un incontro al liquidatore dell'ATO ME3 per discutere di argomenti di rilievo .Il super manager , dopo aver disertato la convocazione dell'ufficio provinciale del Lavoro, ha provveduto a convocare le organizzazioni sindacali per il giorno 9 dicembre 2011, alle ore 17,00 . ma anche questo incontro non si è potuto tenere a causa degli impegni del liquidatore Antonio Ruggeri . Infatti, il super manager ,liquidatore dell'atome 3 capo di gabinetto del Sindaco non possedendo ancora il dono dell'ubiquità e, quindi, non poteva essere presente contemporaneamente in due luoghi diversi . all'iniziativa “ riciclo solidale pro alluvionati e riunione sindacale . Il buon Ruggeri,invece, di posticipare o anticipare l'orario della riunione, ha pensato bene di delegare un consulente esterno alla società pubblica .
C'è da rimanere basiti, senza parole- continuano Crocè e Pino – si affidano perfino le trattative sindacali a consulenti esterni , in aperta violazione dello statuto dei lavoratori e dei CCNL. , atteso che la titolarità della negoziazione si attesta esclusivamente in capo al Dirigente Responsabile dell'ufficio.
Se la complessità della materia lo richiede nulla vieta all'amministrazione di avvalersi di consulenti esterni , che tuttavia non si possono sostituire alla delegazione di parte pubblica trattante nella conduzione di un negoziato.
Comprendiamo una certa difficoltà da parte del liquidatore Ruggeri a rispondere alle richieste della FP CGIL – continuano Crocè e pino- richieste che a questo punto saranno portate alla valutazione del giudice del Lavoro., in quanto viene sistematicamente esautorato il ruolo del Sindacato .
A questo punto sarà il giudice a decidere sul merito di alcuni argomenti quali:
- Le indennità erogate in modo discrezionale ad alcuni dipendenti .
- Passaggi di livello senza procedere ad alcuna trattativa sindacale o informativa alle OO.SS.;
- Funzionigramma modifiche di mansioni e funzioni inerenti l'organico;
- Provvedimenti vessatori nei confronti di alcuni dipendenti dell'azienda, secondo quanto riferito da alcuni lavoratori : chi non è reverenziale o chi manifesta apertamente disaccordo con le disposizioni impartite da Ruggeri , subisce demansionamenti o sottoposto a un numero spropositato di turni o discriminazioni salariali;
Affidamento di consulenze superflue , pregiudizievoli della crescita professionale dei dipendenti citiamo a titolo esemplificativo alcune delle consulenze affidate dall'ATO ME 3 all'esterno e che potrebbero essere svolte dal personale in servizio:
– redazione bilancio annuale 70,000 euro l'anno
– statini buste paga , 12,000 euro l'anno;
consulenza per il verde . 2,500 euro al mese ;
Sempre a proposito di ottimizzazione dei costi , tante la crisi economica e le casse vuote del Comune , citiamo sempre a titolo esemplificativo altri affidamenti :
consulenza per il software del protocollo, consulenza per il software di gestione badge , consulenza della rete informatica dell'azienda ecc…….
Sui metodi utilizzati dal Ruggeri, per eludere le trattative sindacali – concludono Crocè e Pino- ci riserviamo di valutare con i nostri legali gli estremi per una denuncia per comportamento antisindacale ai sensi dell'art. 28 dello statuto dei lavoratori”.