L'evento è stato presentato questa mattina in conferenza stampa nella nella sede del consorzio Promoter Group. Il direttore del Mensile Massimo Mirabella e Gianni Polizzi del Consorzio hanno illustrato il programma del convegno che metterà a confronto esperti israeliani e italiani sui temi della genetica, della difesa fitosanitaria e della tracciabilità del pomodoro nel bacino del Mediterraneo.
Numerosi i nomi di rilievo internazionale che, per la prima volta, siederanno insieme per approfondire le emergenze affrontate da ricercatori, tecnici e produttori.
“Nutrita la partecipazione di ricercatori e docenti – ha dichiarato Mirabella – da Haim Rabinowitch dell'Università di Gerusalemme, che traccerà il futuro del pomodoro rosso, al famoso Moshe Lapidot dell'Istituto israeliano di ricerca Volcani che toccherà un tema molto sentito dai produttori locali: le resistenze al virus TYLCV e il problema della mosca bianca”.
Il Gruppo Orto wic di Assosementi sarà presente con una sessione dedicata al miglioramento varietale e all'esperienza del progetto Road to quality. “Con loro numerosi docenti universitari – continua Mirabella – l'intervento di Antonia Carlucci dell'Università di Foggia tratterà di malattie fungine, Assunta Bertaccini della Alma Mater di Bologna e Walter Davino dell'Università di Palermo toccheranno i temi della fitoplasmosi e delle malattie virali che minacciano il pomodoro nel prossimo futuro. A Francesco Giuffrida dell'Università di Catania che affronterà il tema della fertirrigazione. Ma si parlerà anche di ultimi dati produttivi e di consumi con il vicepresidente dell'Associazione delle regioni ortofrutticole europee (Areflh) Luciano Trentini“.
L' evento sarà a porte chiuse e la partecipazione è riservata. Al convegno sono state invitate 180 aziende leader nel settore della produzione in serra di pomodori e ortaggi. Le aziende interessate a candidarsi per partecipare gratuitamente in qualità di ospiti potranno inviare una richiesta via email a: desk@pomodorosicilia.it.